Fino Jerez Seco serie 3

DESCRIZIONE: Le uve sono state pigiate in una pressa soffice, con rese per tonnellata di uva fresca inferiori a 600 litri di mosto appena spremuto. Subito dopo la pigiatura, viene posto con le bucce in botti di rovere francese da 300 litri, aggiungendo ogni giorno 30 litri a ogni botte, in modo che i lieviti consumino quotidianamente tutti gli zuccheri e il vino sia completamente secco alla fine del processo. Dopo diverse vendemmie con la comparsa del velo in alcune botti, sono disponibili 30 botti di rovere francese con vino Pedro Ximénez fino al 100%, invecchiato sotto il “velo de flor” e riconosciuto dalla D.O. Jerez. Durante l'autunno del 2015 e la primavera del 2016, le diverse botti evolutesi casualmente con questo processo, hanno iniziato a essere chiarificate in base alla loro qualità nell'invecchiamento statico e senza seguire i criteri di criaderas e soleras. Per la presente "saca" ovvero l'estrazione del vino dalle botti prima dell'imbottigliamento, sono state selezionate 9 botti piene, che sono state riempite fino a 220 litri per lasciare spazio all'ossigeno necessario ai lieviti vivi flor, ed una botte da esportazione di Jerez da 400 litri in rovere americano. Dal colore oro paglierino brillante, ruotando il bicchiere, emergono dense lacrime gliceriche tipiche della fermentazione naturale e del contatto con le bucce. Si avvertono note di lievito, legno secco, fieno, oltre alla presenza di “velo di fiori naturali”. Il rovere francese predomina su quello americano, ma nessuno dei due è protagonista in un perfetto connubio. Al palato c'è una sorprendente mancanza di sensazione alcolica nonostante i suoi 15 gradi. È leggero ed untuoso allo stesso tempo. L'acidità è estremamente insolita per un Vino Fino. Frutta secca e sapidità si mantengono sino alla fine, esaltando l'interazione di tutte le papille gustative, e donando una persistenza infinita. Da servire in bicchieri ampi.  In condizioni ottimali può superare i 15 anni dalla data di imbottigliamento.